Archivi tag: eventi Bellante

BELLANTE – DESTRA SENZA VELI 1946-2017 27 MAGGIO 2017

BELLANTE – DESTRA SENZA VELI 1946-2017 27 MAGGIO 2017

L’Associazionene Culturale NUOVE SINTESI vi invita alla presentazione del libro:

“DESTRA SENZA VELI 1946-2017. Storia e retroscena dalla nascita del MSI ad oggi”.

Per esser chiari, la presentazione del libro in questione non implica nessuna nostra tendenza a riconoscerci nel MSI o AN o destrismo vario. La nostra è semplicemente un iniziativa che vuole far conoscere meglio e contestualmente analizzare criticamente la storia di una parte importante della storia politica e sociale della nostra nazione. Il libro è un ottimo viatico per scoprire e conoscere la storia della destra italiana.

Accennando al libro:

“Oltre settecento pagine di storia. Dai primi passi di quei reduci che diedero poi vita al Msi fino alle ultime, dolorose lacerazioni che hanno segnato il cammino della destra italiana, passando per la storia di Alleanza nazionale. Il nuovo libro di Adalberto Baldoni, Destra senza veli (1946-2017), edito da Fergen (info@fergen.it), può essere letto in due diversi modi: da un lato c’è la cronaca, puntuale, documentata, con numerosi testimoni ascoltati direttamente in merito alle vicende raccontate. Dall’altro c’è la visione d’insieme sulla storia della destra italiana, al di là e oltre i particolari episodi, letta in una prospettiva che non è di evoluzione ma di progressiva decadenza. Oltre il racconto, dunque, c’è la tesi dell’autore. Ed è chiaro, dall’impostazione che Adalberto Baldoni dà al suo lavoro, il giudizio storico negativo sull’esperienza di Alleanza Nazionale e la sottolineatura, al contrario, degli elementi vivi e vitali che dall’eredità del Msi potrebbero ancora essere recuperati.”

 

SABATO 27 MAGGIO 2017, ORE 17.30, presso EX SALA LUDOTECA COMUNALE – BELLANTE (TE).

DESTRA SENZA VELI 1946-2017  27 MAGGIO 2017
DESTRA SENZA VELI 1946-2017 27 MAGGIO 2017

Bellante – “RITORNO A SPINOZA” 29 APRILE 2017

Bellante – “RITORNO A SPINOZA” 29 APRILE 2017

Il Gruppo “COMUNITA’ E PARTECIPAZIONE” organizza la presentazione del libro “RITORNO A SPINOZA” di Elso Simone Serpentini edito ‘ARTEMIA nova editrice’.

– Sarà presente l’autore.
– Introduce il saggista Matteo Simonetti.

SABATO 29 APRILE 2017, ORE 17,30
presso EX SALA LUDOTECA COMUNALE – BELLANTE (TE)

Elso Simone Serpentini, Ritorno a Spinoza, Artemia Nova Editrice, 2017, pp. 320

Elso Simone Serpentini in questo libro che potrebbe sembrare un’autobiografica filosofica, ma non lo è, ci parla di un percorso che si conclude con il ritorno ad una città ideale, un luogo, dove può esserci un dio senza chiesa, ma non una chiesa senza dio, dove la crisi dei valori dell’occidente non è ancora definitiva, dove non esistono un’etica senza politica e una politica senza etica, dove la sensibilità, l’intelletto e la ragione hanno ciascuno un compito ben definito. Il libro è un pamphlet contro quei giornalisti, politici, sacerdoti, medici, intellettuali e chierici di ogni orientamento che vengono meno al proprio principale compito: il rispetto di sé e della verità. La città in cui il percorso di ritorno si conclude accoglie uomini liberi, perfino un Socrate che, esiliato dalla sua Atene dopo la condanna a morte, continua a dialogare con chiunque, compresi i visitatori che gli giungono da una città della Parva Italia che si chiama Interamnia e che chiedono i suoi consigli. Nella stessa città strani personaggi, arrivati chissà da quale tempo e da quale spazio, sono i protagonisti di curiosi dialoghi pseudo-socratici… in uno zibaldone che è un intreccio di pensieri, a volte irriverenti.

Dall’ultima di copertina:

“Tu vai dove vuoi. Io, da parte mia, ritorno a Spinoza. Il mio viaggio si ferma qui, non proseguo. Sono stanco di notti all’addiaccio, di levatacce al sorgere del sole, di giorni trascorsi a inseguire chimere, sull’infuocata sabbia di un deserto o lungo un sentiero di montagna, esposto al vento e alla pioggia. Voglio un riparo sicuro, non necessariamente un tetto sulla testa o un focolare accanto al quale stare al caldo d’inverno, ma almeno un sia pure angusto ricovero, al sicuro dal freddo troppo intenso, dal caldo esagerato, dalle intemperie e dal pericolo dell’assalto di temibili fiere.”

“È a Spinoza che sosterò, dimorerò, aspettando il mio Godot, o l’ultima mossa che la cantatrice calva farà sulla scacchiera, cercando di dare il matto al mio re. Non troverò il migliore dei luoghi possibili, no, non sono tanto cieco da credere nel facile ottimismo di chi crede che Leibniz sia il migliore dei mondi possibili. Ma sono certo di trovare il luogo che più mi sarà piaciuto scegliere come l’ultima delle mie residenze, quella in cui intendo concludere il mio viaggio al termine della notte, nella speranza di poter vedere spuntare un’altra alba e sorgere un altro sole.”

"RITORNO A SPINOZA"  29 APRILE 2017
“RITORNO A SPINOZA” 29 APRILE 2017

Bellante – “GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO” 23 aprile 2017

Bellante – “GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO” 23 aprile 2017.

Associazione nuove sintesi, organizza “GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO

Domenica mattina (23 aprile 2017) a partire dalle 10.30, a Bellante paese (TE), commemoreremo i nostri caduti della SECONDA GUERRA MONDIALE: la “GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO”. SI RICORDERANNO, QUINDI, TUTTI I COMBATTENTI CHE AFFRONTARONO CON SPIRITO INDOMITO UNA GUERRA TERRIBILE. Ci raduneremo, quindi, in Piazza Mazzini ed ordinati raggiungeremo il MONUMENTO dedicato ai CADUTI della SECONDA GUERRA MONDIALE. Alla cerimonia, sarà presente il Prof. Elso Simone Serpentini (Storico e Saggista), che terrà un discorso commemorativo in onore dei martiri della “GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO”.Chi vorrà, potrà portare con se e far sventolare il TRICOLORE ITALIANO; graditi anche FIORI.

"GUERRA DEL SANGUE CONTRO L'ORO" 23 aprile 2017.
“GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO” 23 aprile 2017.

 

BELLANTE – Banchetto informativo : ” No GENDER ” 2 aprile 2017

BELLANTE – Banchetto informativo : ” No GENDER ” 2 aprile 2017

ASSOCIAZIONE NUOVE SINTESI VI INVITA 

Domenica 2 aprile 2017 in Pizza Mazzini a Bellante (TE), dalle 10.00 alle 13.00 terremo contestualmente un banchetto informativo e un volantinaggio contro  “l’istituzionalizzazione” della perversa-razzista-neo-liberista ideologia GENDER e contro le adozioni di BAMBINI alle coppie GAY.  Per dire un NO deciso e radicale alla deriva omosessualista che già nei tribunali mondialisti sta dando bambini a coppie omosessuali.
CHI RITIENE può contattarci per aderire a questa “azione” e organizzare incontri e volantinaggi.
 
“I matrimoni gay e l’Lgbt sono questioni politiche, non morali. Questo non è il problema della scelta personale e individuale, non ci sono leggi contro l’omosessualità, ma leggi contro la propaganda di questa ideologia gay che distrugge l’identità collettiva, che distrugge le famiglie, che distrugge la sovranità dello stato cercando di cambiare la società civile. Non è una questione morale o psicologica, ma politica.”Aleksander Dugin
E quando uno STATO non difende la sovversione dell’ordine dei valori e della cultura specifica della società civile, voi come lo definireste?
L’ideologia del genere è una mutazione antropologica e culturale omologa a quella altrettanto radicale che segna i processi economici e produttivi. L’ideologia gender nega l’ordine naturale, l’eredità biologica, l’innato, le tradizioni, il passato. Tutto è liquido, flessibile, mobile. Nella fluidità e vacuità dell’esistenza, non si nasce uomini e donne: il sesso diventa una scelta.
 
Consigliamo vivamente la lettura dei seguenti libri:
 
– “UNI SEX. Cancellare l’identità sessuale: la nuova arma della manipolazione di massa” edito da Arianna Editrice e scritto da Gianluca Marletta ed Enrica Perucchietti.
– “I DEMONI DEL BENE. Dal nuovo ordine morale all’ideologia del genere” edito da Controcorrente e scritto da Alain De Benoist.
 Banchetto informativo : " No GENDER "
Banchetto informativo : ” No GENDER “
 

BELLANTE – “Léon Degrelle: Rexismo, milizia, Europa” 25 MARZO 2017

BELLANTE – “Léon Degrelle: Rexismo, milizia, Europa” 25 MARZO 2017

L’ Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI presenta la Conferenza:

“Léon Degrelle: Rexismo, milizia, Europa”
all’interno della Conferenza verrà presentato il libro “FELDPOST. APPUNTI DI UN SOLDATO POLITICO” 

Intervengono:
– Marco Battarra che introdurrà la presentazione e spiegherà l’azione delle Edizioni RITTER.
– Maurizio Rossi (SAGGISTA) che interverrà sulla figura di Léon Degrelle.

SABATO 25 MARZO 2017, ORE 17.30
SALA EX LUDOTECA – MUNICIPIO
PIAZZA NICOLA URBANI, BELLANTE (TE).

N.B.(invece di entrare dal cancello principale, costeggiare per 5 metri il muretto laterale a destra alla fine del quale troverete l’entrata per la ex ludoteca)

"Léon Degrelle: Rexismo, milizia, Europa" 25 MARZO 2017
“Léon Degrelle: Rexismo, milizia, Europa” 25 MARZO 2017

Bellante – “REDDITO di CITTADINANZA ed EMISSIONE MONETARIA” 4 MARZO 2017

Bellante – “REDDITO di CITTADINANZA ed EMISSIONE MONETARIA” 4 MARZO 2017

L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI presenta un Convegno con tema su:

“REDDITO di CITTADINANZA ed EMISSIONE MONETARIA. Proviamo a fare chiarezza”

Intervengono: 

Serafino Pulcini (Imprenditore locale, ex Parlamentare)

Giuseppe Roscioli (Responsabile “Questione Monetaria” dell’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI)

 
SABATO 4 MARZO 2017, ORE 17,00
SALA CONSILIARE del MUNICIPIO – BELLANTE (TE)
“In Italia si discute sempre di più del reddito di cittadinanza come una sorta di sussidio in denaro, per consentire ai più poveri una vita più dignitosa. Molti stati europei adottano forme più o meno simili di tale assistenza sociale. Con il convegno di sabato prossimo vogliamo aprire un primo confronto per cercare di capire se con il reddito di cittadinanza, stabilito per legge, si sancisce definitivamente l’irreversibilità dello status di povertà di un numero sempre maggiore di uomini e se vi sia ancora una via per invertire questa disastrosa tendenza.”
"REDDITO di CITTADINANZA ed EMISSIONE MONETARIA" 4 MARZO 2017
“REDDITO di CITTADINANZA ed EMISSIONE MONETARIA” 4 MARZO 2017
 

Bellante – Foibe , io non scordo 12/02/2017

Bellante – Foibe , io non scordo 12/02/2017

L’Associazione Culturale “NUOVE SINTESI” e l’Associazione “Amici e Discendenti degli Esuli Giuliano – Dalmati” organizzano:

FOIBE: UN FIORE IN RICORDO DEGLI ITALIANI MASSACRATI DALL’ODIO SLAVO-COMUNISTA e degli ESULI di ISTRIA, FIUME E DALMAZIA. 

L’invito è rivolto a tutti, in particolar modo ai Bellantesi.
Domenica 12 febbraio, le famiglie di Bellante portino i loro figli in Piazza Mazzini per commemorare i nostri connazionali martiri ed esuli, vittime di Tito e dei partigiani slavo-comunisti.
E’ NOSTRO DOVERE NON DIMENTICARE!

DOMENICA 12 FEBBRAIO 2017, ORE 10.30
PIAZZA MAZZINI – BELLANTE paese (TE).

16.000 ITALIANI UCCISI NELLE FOIBE E NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO DEI PARTIGIANI COMUNISTI SLAVI AGLI ORDINI DI TITO. FURONO MASSACRATI UOMINI, DONNE, VECCHI E BAMBINI LA CUI SOLA COLPA ESSER ITALIANI.

350.000 ITALIANI ESILIATI E SCACCIATI DALLE LORO TERRE, INDEGNAMENTE TRATTATI DAI GOVERNI DEL DOPOGUERRA, COME ITALIANI DI SERIE B.

COSA SONO LE FOIBE?
Il termine FOIBA indica una fossa, un crepaccio. In geologia la foiba viene considerata una dolina. La DOLINA è una cavità a forma ovale, con ampiezza e profondità variabile, solitamente strette.

NELLE FOIBE FURONO GETTATI ALMENO 10.000 ITALIANI VIVI O MORIBONDI, SPESSO INTERE FAMIGLIE LEGATE ASSIEME CON IL FILO DI FERRO SPINATO.
MOLTE VOLTE I PARTIGIANI SLAVI VIOLENTAVANO LE DONNE E LE BAMBINE DAVANTI AI MARITI O AD I GENITORI.

UNA STORIA OCCULTATA PER DECENNI, UNA STORIA DOLOROSA, UNA STORIA TUTTA ITALIANA, UNA STORIA DI VILE SILENZIO.

LA LEGGE 92 DEL 30 MARZO 2004 HA ISTITUITO LA GIORNATA DEL RICORDO IL 10 FEBBRAIO.

DOMENICA RIEMPIAMO PIAZZA MAZZINI DI TRICOLORI!
SVENTOLINO LE NOSTRE BANDIERE AL CIELO! 
UNICHE BANDIERE AUTORIZZATE: IL TRICOLORE ITALIANO E LE BANDIERE SIMBOLO DI ISTRIA, FIUME E DALMAZIA …

Bellante - Foibe , io non scordo 12/01/2017
Bellante – Foibe , io non scordo 12/01/2017

BELLANTE – “l’Uomo Libero” 26 NOVEMBRE 2016

BELLANTE – “l’Uomo Libero” 26 NOVEMBRE 2016

L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI presenta il n. 81 della rivista di controinformazione nazionalpopolare “l’Uomo Libero”.

Relatori:

Dott. Mario Consoli (Direttore Editoriale presso “l’Uomo Libero”) Dott. Fabrizio Fabrizio Fiorini (Direttore Responsabile presso “l’Uomo Libero”)

SABATO 26 NOVEMBRE 2016, ORE 17,15

SALA CONSILIARE del MUNICIPIO – BELLANTE (TE).

l'Uomo Libero" 26 NOVEMBRE 2016
l’Uomo Libero” 26 NOVEMBRE 2016

BELLANTE – Appunti ANTILIBERISTI. STORIA D’ITALIA dallo Stato Corporativo alla crisi finanziaria 12/11/2016

BELLANTE – Appunti ANTILIBERISTI. STORIA D’ITALIA dallo Stato Corporativo alla crisi finanziaria 12/11/2016

SABATO 12 NOVEMBRE 2016, ore 17,15

SALA CONSILIARE del MUNICIPIO – BELLANTE (TE).
L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI presenta il convegno:«Appunti ANTILIBERISTI.
STORIA D’ITALIA dallo Stato Corporativo alla crisi finanziaria»


Si parlerà del periodo fascista e della costruzione sociale corporativa fino alla socializzazione delle imprese, con accenni al dopoguerra per arrivare alle attuali riforme, passando per il passaggio cruciale del “golpe” Tangentopoli che ha attaccato l’industria e la sovranità italiana, oltre che il suo modello sociale.INTERVENGONO:

Introduzione:
ELSO SIMONE SERPENTINI (storico-saggista)

Relatori:
FRANCESCO CARLESI (saggista-giornalista)
GIANLUCA PASSERA
(saggista)

La conferenza avrà come base due libri qui descritti con le informazioni sui relatori …

«La nobile impresa. La socializzazione: storia di un’ottima idea maledetta dalle ipocrisie degli eventi e dell’economia» (Il Cerchio, 2015)

La socializzazione, un termine con diverse valenze e significati, probabilmente il più importante, segreto e ignorato dalla maggioranza di quelle persone, di quei lavoratori che invece dovrebbero farne una bandiera di sviluppo sociale. Una parola che nasconde un’idea dannata dell’egoismo umano sia del proletariato che del capitale naturalmente.
Una minuziosa ricostruzione storica che parte dalla Germania pre-hitleriana, attraversa Fiume e D’Annunzio, il fascismo della prima ora, il fascismo di regime, l’ultima ora del fascismo, la Costituzione repubblicana, i socialisti del dopoguerra, i comunisti e le Camere del lavoro, Olivetti, per arrivare alla legge Fornero e a Squinzi. Cosa lega tutti questi periodi? Una parola sola: “socializzazione. Strumento di evoluzione sociale, strumento di dominio del tessuto produttivo, strumento di minaccia o mezzo di elevazione morale?

di GIANLUCA PASSERA, nato in provincia di Parma ma cresciuto a Piacenza, è laureato in Giurisprudenza. Studente-lavoratore, la sua carriera accademica è accompagnata in parallelo dall’attività lavorativa e sindacale in fabbrica, garantendogli la giusta dose di esperienza che, unita allo studio e alla passione, ha portato alla nascita di questo libro.

«Rivoluzione sociale. “Critica fascista” e il Corporativismo» (Aga Editrice, 2015)
Tra le due guerre, il corporativismo costituì per molti intellettuali italiani la «nuova scienza economica» capace di porsi oltre le teorie economiche comuniste e liberali. Il quindicinale «Critica Fascista», magistralmente diretto da Giuseppe Bottai, fu il palcoscenico privilegiato dei dibattiti su tutti i temi sociali dell’epoca: il ruolo del sindacato, la costruzione dell’edificio corporativo, lo studio economico dei paesi esteri, il Convegno di Ferrara, il rapporto con la Rivoluzione Francese e l’anticapitalismo tra i principali. Sergio Panunzio, Camillo Pellizzi, Ugo Spirito, Berto Ricci: solo un piccolo esempio dei molti protagonisti di questo profondo momento di riflessione economica, insuperato dall’Unità ai giorni nostri. Gli Usa per primi studiarono le riforme fasciste e i suoi fermenti culturali, traendo ispirazione per il New Deal. Attraverso «Critica Fascista» possiamo ancora oggi trarre linee guida contro la crisi finanziaria, e respirare la tensione ideale che caratterizzò spunti e articoli di chi sognò per l’Italia una rivoluzione sociale.

di FRANCESCO CARLESI nato a Roma nel 1985, laureato in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali con lode, ha conseguito due master in «Euro-progettazione» ed in «Geopolitica e Sicurezza globale». Redattore dei giornali online «L’Intellettuale dissidente» e «Il Primato nazionale».

All’interno della conferenza verrà presentato anche il recentissimo libro scritto da Carlesi sulla figura di Craxi, che si inserirà a fagiolo sull’analisi politico-economica dell’Italia nel periodo così definito di “Tangentopoli” …

«Craxi L’ultimo statista italiano» (Circolo Proudhon, 2016)
A tanti anni dalla scomparsa Bettino Craxi rimane sicuramente una delle figure più interessanti e dibattute del nostro tempo. Se si vuole capire a fondo il panorama politico italiano della Prima Repubblica, nella fase calda che abbraccia il periodo 1976 (anno della sua elezione a segretario) – 1994 (anno della definitiva sconfitta, nel pieno degli scandali di Tangentopoli) non si può prescindere dalla sua figura. Craxi fu, nel bene e nel male, indiscusso protagonista di una stagione i cui postumi hanno condizionato e condizionano in maniera indelebile la politica: si pensi solamente all’ascesa di due figure come Silvio Berlusconi ed Antonio Di Pietro, le cui storie si intrecciano indissolubilmente con quella dell’ex leader del Psi. Questo saggio, ampliato in appendice dai discorsi più significativi del leader socialista, riscopre con un approccio nuovo la vita e l’operato di questo “animale politico”, esponente dannato di una classe dirigente che, con tutti i suoi errori, si dimostrò comunque capace di assicurare un ruolo industriale al Paese, nonché un primato internazionale che garantì alcuni spazi autonomi in politica estera.

Appunti ANTILIBERISTI.  STORIA D'ITALIA dallo Stato Corporativo alla crisi finanziari 12/11/2016
Appunti ANTILIBERISTI. STORIA D’ITALIA dallo Stato Corporativo alla crisi finanziari 12/11/2016

Bellante – “UNA ROSA IN RICORDO DEI 600.000 MORTI ITALIANI DELLA GRANDE GUERRA” Domenica 6 novembre

Bellante – “UNA ROSA IN RICORDO DEI 600.000 MORTI ITALIANI DELLA GRANDE GUERRA” Domenica 6 novembre

 

ASSOCIAZIONE NUOVE SINTESI

Domenica 6 novembre, ricorderemo i caduti della “Guerra Liberatrice” : Il 4 novembre si celebra la vittoria dell’Italia nella guerra ’15-’18. Ma la Prima Guerra Mondiale fu per noi la “Quarta guerra d’indipendenza”, la guerra che avrebbe dovuto restituire alla madrepatria le terre irredente di Trento e Trieste. Per ottenere quel risultato, ci vollero 600mila morti, quasi un milione tra feriti e mutilati, altri 600 mila tra dispersi e prigionieri: ricordiamoli tutti, ricordiamone il valore, ma non dimentichiamo le sofferenze patite al fronte e a casa nel sogno di un’Italia finalmente unita. Onore ai Caduti e alle loro famiglie, onore ai reduci, onore a chi non tornò mai.

L’Appuntamento, per chi ritiene di partecipare, è a Bellante Paese in Piazza Mazzini alle ore 10.30. Da Piazza Mazzini, poi, composti e disciplinati ci recheremo a Piazza Arengo ove è sita la Lapide in memoria dei nostri caduti.

Domenica 6 novembre, ricorderemo i caduti della "Guerra Liberatrice" : Il 4 novembre si celebra la vittoria dell’Italia nella guerra ’15-’18.  Ma la Prima Guerra Mondiale fu per noi la “Quarta guerra d’indipendenza”, la guerra che avrebbe dovuto restituire alla madrepatria le terre irredente di Trento e Trieste. Per ottenere quel risultato, ci vollero 600mila morti, quasi un milione tra feriti e mutilati, altri 600 mila tra dispersi e prigionieri: ricordiamoli tutti, ricordiamone il valore, ma non dimentichiamo le sofferenze patite al fronte e a casa nel sogno di un’Italia finalmente unita. Onore ai Caduti e alle loro famiglie, onore ai reduci, onore a chi non tornò mai. L’Appuntamento, per chi ritiene di partecipare, è a Bellante Paese in Piazza Mazzini alle ore 10.30. Da Piazza Mazzini, poi, composti e disciplinati ci recheremo a Piazza Arengo ove è sita la Lapide in memoria dei nostri caduti. Rose e tricolori per i nostri caduti!
“UNA ROSA IN RICORDO DEI 600.00 MORTI ITALIANI DELLA GRANDE GUERRA”.