Mostra opere Pasquale e Raffaello Celommi
Un cognome che riporta alla memoria due artisti di spessore come Pasquale e Raffaello, protagonisti della mostra in programma da giovedì 17 dicembre a domenica 13 marzo (visitabile tutti i giorni ad ingresso libero dalle ore 16 alle ore 19). La selezione di 70 opere (42 di Pasquale Celommi e 28 del figlio Raffaello) dei due maestri rosetani sarà così al centro di un’iniziativa in programma negli splendidi locali di Villa Paris (via Marcacci n. 1), dal titolo Pasquale e Raffaello Celommi Pittori – voci sognanti nel canto luminoso di terra e di mare.
L’iniziativa è dell’Amministrazione rosetana, è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo e alla collaborazione della Cooperativa Sociale Lo Spazio delle Idee, ed è seguita dal vice-sindaco e assessore alla Cultura e alle Manifestazioni, Maristella Urbini, assieme a Paola Di Felice e al responsabile della mostra, Mario Giunco.
Pasquale Celommi (Montepagano 1851 – Roseto degli Abruzzi 1928)
E’ considerato uno dei maggiori rappresentanti della pittura abruzzese e italiana tra Ottocento e Novecento. E’ definito il pittore della luce per gli straordinari effetti che riesce a creare sulla tela e che accrebbero la sua fama in Italia e all’estero, dove sono conservate molte sue opere. Descrisse, con insuperata maestria, la vita dei pescatori e dei contadini, le tradizioni popolari, la fatica quotidiana di uomini e animali in una natura ancora serena e incontaminata.
Raffaello Celommi (Firenze 1881 – Roseto degli Abruzzi 1957)
Figlio di Pasquale e della fiorentina Giuseppina Giusti, qualche mese dopo la nascita fu portato a Roseto. Ben presto seguì le orme paterne, raggiungendo esiti originali in temi ormai consacrati dalla tradizione (marine, scene agresti, ritratti) trattati con notevole perizia tecnica.