E’ il 2008, quando in un posto a metà strada tra i monti e il mare, nella suggestiva e minuta chiesa di S.Maria a Pietrabianca di Canzano, il nostro pensiero si ferma mentre esso osa guardare oltre.

Tutto nasce dalla passione di Dario Iachini per le Antiche Tradizioni: emerge in lui il desiderio di acquistare l’antica macchina del granoturco, “la sgranatrice”; esterna, così, l’idea agli amici Giuliano Delicato e Pietro Cimini che tra parole di circostanza e convenevoli, tra un bicchiere di vino e uno spuntino decidono di mettere in atto il proposito. Dopo qualche giorno, diffondendo l’idea agli altri amici : Giuseppe Stortone, Vinicio Delicato, Angelo Di Nicolantonio, Fausto e Gabriele Candelori, Benito Marsilii, Dante e Aldo Stortone e altri, il sogno diventa realtà.

Decidono insieme di far scoprire le bellezze naturali della frazione di S.Maria, i suoi colori ed i suoi profumi riscoprendo, così, la buona cucina della tradizione contadina: nasce la I FESTA DEL GRANOTURCO.

Come i supereoi anche loro devono contare su qualcuno, e quel qualcuno conta più di ogni altra cosa; non stiamo parlando di persone astratte bensì di cinqua e oltre tesserati che la Nostra Associazione conta.

Grazie alle mani sapienti delle donne, il saper fare degli uomini, le burla e le gioia dei bambini della contrada, il loro sogno diventa realtà creando come punto di forza della sagra la polenta e gli altri gustosi piatti.

Ogni principio è duro, tant’è che la prima edizione non ebbe grandi risultati. In breve tempo la Nostra Iniziativa ha riscosso innumerevoli apprezzamenti incoraggiandoci ad andare avanti.

Le successive edizioni hanno avuto sempre più successo di presenze e di pubblico grazie anche alle mostre fotografiche e documentarie e ai concorsi fotografici, il tutto allietato da balli dell’antica tradizione e lavorazione contadina del granoturco.