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Giulianova – IV Edizione Memorial Emilio Della Penna dal 23 al 25 Aprile 2016

IV Edizione Memorial Emilio Della Penna

36 squadre partecipanti e 720 baby calciatori

Giulianova. Per le categorie Esordienti e Pulcini, tornerà anche quest’anno il IV memorial “Emilio Della Penna”, il torneo si svolgerà su cinque campi: il Rubens Fadini, il Campo Scuola di zona Orti e il Green Point di Giulianova; lo Stadio Rodi di Mosciano Sant’Angelo; il Triangolo di Cologna Spiaggia. 36 saranno le squadre partecipanti, con 720 piccoli calciatori. Nonostante le vicissitudini che coinvolgono spesso il “calcio dei grandi” a livello nazionale ed internazionale, il Comitato organizzatore, con il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Giulianova, del CONI, della FIGC e dell’ASD Giulianova Calcio (già Giuliesi per Sempre), si è impegnato anche in questa occasione a dare vita ad un torneo dedicato ai “piccoli calciatori”: un mondo ancora pieno, per fortuna, di sogni e di valori etici importanti, quelli che Emilio ha sempre cercato di trasmettere a tutti i ragazzi.

Il memorial è dedicato al compianto sportivo Emilio Della Penna, un uomo entrato di diritto e come parte integrante nella storia del calcio giuliese, fa il suo esordio a soli sedici anni nel 1947 come portiere nella Freccia d’Oro, una formazione giovanile chiamata a rappresentare i colori giallorossi dopo la radiazione del Giulianova a causa degli incidenti avvenuti in una gara contro la Fermana culminati nell’aggressione all’arbitro. In questa squadra, presieduta da Vincenzo Di Felice e nata dalla mai doma passione di alcuni tifosi poco più che ventenni, Emilio avrebbe dato dimostrazione di un impegno generoso e di quelle doti sportive ed umane che saranno costanti caratteristiche in tutto il corso della sua vita.

Poi, con il trascorrere inevitabile degli anni, Emilio passa dal campo alla panchina come allenatore del Giulianova in Serie D dal 1965 al 1970; è inoltre protagonista della conquista di ben 5 titoli nazionali vinti dal 1967 al 1977 nel decennio d’oro del settore giovanile del Giulianova. Il 1983 è un’altra data fondamentale per il calcio giallorosso: Emilio crea la Scuola Calcio Giulianova che da quel momento, e per molti anni a venire, ha visto migliaia di bambini partecipare ad una sana “palestra di sport, ma soprattutto di vita” fatta di sana competizione sportiva all’insegna di valori etici fondamentali. Coadiuvato dai collaboratori “storici” quali Francesco Di Filippo, Leo Giannattasio, Pasqualino Rossi, Armando Falini e dal mai troppo dimenticato Alfredo Cerasari, Emilio riuscì a fare della Scuola Calcio un punto di riferimento per tutto il mondo calcistico locale, regionale e nazionale costituendo un serbatoio inesauribile di talenti sfociati, in moltissimi casi, anche nel mondo professionistico.

È questa la piccola grande storia sportiva di Emilio Della Penna; ma sono state soprattutto le sue doti umane fatte di serietà, educazione e rispetto verso gli altri, e che tutto coloro che lo hanno conosciuto hanno potuto apprezzare, che ci hanno spinto e ci spingono ad organizzare questa manifestazione che sta diventando pian piano una tradizione nel pur ricco panorama calcistico giuliese. Il Memorial “Emilio Della Penna” è così giunto alla quarta edizione che si svolgerà dal 23 al 25 aprile 2016 in vari impianti sportivi di Giulianova, Mosciano e Cologna spiaggia e che da quest’anno vedrà protagoniste compagini provenienti anche da altre regioni italiane.

 IV Edizione Memorial Emilio Della Penna
IV Edizione Memorial Emilio Della Penna

Giulianova – PAESAGGI E RITRATTI: 5 PERCORSI FOTOGRAFICI Mercoledì 6 aprile

Mercoledì 6 aprile 2016

ORE 21,00

FORMAZIONE

 “PAESAGGI E RITRATTI: 5 PERCORSI FOTOGRAFICI”

A cura di: Emanuela AMADIO 

5 lezioni da due ore ciascuna

+ 1 lezione introduttiva

11 ORE DI CORSO

Ogni mercoledì dal 6 aprile 2016  

Un corso breve di storia della fotografia articolato in cinque incontri tematici: il paesaggio e gli stereotipi da cartolina, l’autoritratto dal Rinascimento ai tempi dei social network, il nudo d’autore, il ritratto fotografico e le cover degli album musicali, la sperimentazione come forma artistica. Un percorso che abbraccia 150 anni di fotografia, in cui verranno analizzate le immagini dei grandi autori internazionali e il rapporto tra la fotografia e le altre forme artistiche.

PROGRAMMA:

Presentazione: incontro di presentazione (durata 45 min)

1° LEZIONE: il paesaggio italiano e gli stereotipi da cartolina

2° LEZIONE: dall’autoritratto al selfie: storia di un genere

3° LEZIONE: musica e fotografia: le cover indimenticabili

4° LEZIONE: il nudo d’autore: 100 anni di immagini

5° LEZIONE: arte e sperimentazione: i limiti del medium fotografico

La quota di partecipazione è di 100 euro

(da versarsi all’iscrizione)

Info e contatti per iscrizioni

Circolo Virtuoso “Il nome della Rosa”

Via Gramsci 46/a – 64021 Giulianova (TE)

338/96.08.270 – 338/97.27.534

nomenrosae@gmail.com

info@ilnomedellarosa.com

 PAESAGGI E RITRATTI
PAESAGGI E RITRATTI

 

Giulianova – Circolo virtuoso Il nome della Rosa Programma marzo 2016

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

 Info Line 338/9727534  INFO SITO WEB

 

Venerdì 11 marzo ORE 21,30

SAGGISTICA

“LA MUSICA NON È SCONTATA”

Fenomenologia pratica di ascolti musicali

Incontro con: Fabio CIMINIERA

A cura di: Luca MAGGITTI

 

Sabato 12 marzo ORE 21,30

GUIDA ALL’ASCOLTO

“Perché volete disturbarmi se io forse sto sognando un viaggio alato
sopra un carro senza ruote trascinato dai cavalli del maestrale”

“JETHRO TULL – LIVING IN THE PAST – 2002

PILLOLE DI GENESIS E DI GENTLE GIANT”

A cura di: Luciano CRESCENTINI e Paolo DI CRISTOFARO

Letture scelte: Luciana DI PIETRO

 

Domenica 13 marzo ORE 21,30

DOCUFILM

“COME INGUAIAMMO IL CINEMA ITALIANO

LA VERA STORIA DI FRANCO E CICCIO”

(Daniele CIPRÌ e Franco MARESCO – 2004)

A cura di: Roberto IACONI

 

Venerdì 18 marzo ORE 21,30

READING COLLETTIVO

“NARRIAMOCI”

Reading conclusivo dei partecipanti al corso di

“Scrittura creativa

Raccontare è un dono, scrivere è un mestiere

Presenta: Domenico SPINA

Giuria scelta:

Danilo DI FELICIANTONIO

Stefania FIDELIBUS

Giorgio SILENZI

 

Sabato 19 marzo

Dalle ore 17,00

Alle ore 19,00

SEMINARIO

“LA FAMIGLIA NEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

ALIMENTARE. DA IMPUTATI AD ALLEATI

A cura di: Francesca PIEROTTI

(Educatrice Ass.ne “Mi fido di te”)

Iscrizione:

€ 40,00 per le coppie

€ 30,00 per i singoli

  

Sabato 19 marzo ORE 21,30

FUMETTI

“L’ILLUSIONE DELLA TERRAFERMA”

Incontro con: Otto GABOS

A cura di: Alba DI FERDINANDO

 

Domenica 20 marzo ORE 21,00

SEMINARIO

“IL POTERE DI CAMBIARE LA TUA REALTÀ”

Incontro con la dott.ssa: Maria Teresa DI FRANCESCO

 

Venerdì 25 marzo ORE 21,30

NARRATIVA

“RIVERBERI D’OMBRA”

Incontro con: Antonio MASSERONI

A cura di: Roberto DI GIOVANNANTONIO

Letture scelte: Marco MONACHESE

 

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

 Info Line 338/9727534

Giulianova - Circolo virtuoso Il nome della Rosa Programma marzo 2016
Giulianova – Circolo virtuoso Il nome della Rosa Programma marzo 2016

 

Giulianova – “MULTIVERSI: FANTASCIENZA O TEORIE FISICHE?” Domenica 6 marzo

Giulianova – “MULTIVERSI: FANTASCIENZA O TEORIE FISICHE?” Domenica 6 marzo

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Domenica 6 marzo ORE 21,00

SEMINARIO

“MULTIVERSI: FANTASCIENZA O TEORIE FISICHE?”

Incontro con la dott.ssa: Fidalma GUALDAMBRINI

Fisico

L’argomento trattato merita più che appropriatamente la frase di Socrate: “Etơi δεν γνωρίζω” ovvero “So di non sapere” perché, benché si parli di cosmologia e di fisica quantistica, è comunque la teoria del multiverso un’ipotesi intrigante ancora non supportata da prove sperimentali e sappiamo bene che la scienza non si basa sulla fede ma sulle prove.  Ma si potrebbe obiettare che le principali scoperte della scienza, soprattutto nel campo della fisica e dell’astronomia, sono state ipotizzate prima “a tavolino” mediante teorie ed equazioni matematiche e poi realmente confermate, come i buchi neri e le particelle subatomiche. Al momento attuale, questa idea del multiverso costituisce un banco di prova teorico oggetto di diatribe tra fisici nonché suscettibile di conferme o smentite in base alle prove sperimentali, quali le ultime rilevazioni delle onde gravitazionali (progetto LIGO e VIRGO), e ai futuri esperimenti sul LHC del CERN di Ginevra. Che cosa ci proponiamo con questa nostra sintetica trattazione? Un’analisi possibilmente semplice di alcune teorie scientifiche-matematiche quali la teoria delle stringhe, della meccanica quantistica, di alcuni modelli cosmologici (inflazione cosmica, ect..) che portano l’una indipendentemente dall’altra all’ipotesi del multiverso.

Due consigli:

Il primo è di non farsi intimidire dai paroloni usati nella frase precedente: anche le teorie più astruse possono essere spiegate in modo elementare;

Se scegliete di non crederci, fate bene…non si hanno al momento le prove sperimentali proprie del contesto scientifico. Come disse Einstein? La logica ci porta da A a B, la fantasia ovunque.

Allora, sorge spontanea la domanda: ma perché affliggerci con questa roba? Perché mi sento in dovere di far uscire dal tempio di pochi privilegiati queste conoscenze e renderle disponibili a tanti e possibilmente divertendoci: non ci stiamo mica giocando un premio Nobel…

Dott. ssa Fidalma Gualdambrini    

(Laurea in Fisica e specializzazione in fisica medica)

“MULTIVERSI: FANTASCIENZA O TEORIE FISICHE?”
“MULTIVERSI: FANTASCIENZA O TEORIE FISICHE?”

“MULTIVERSI: FANTASCIENZA O TEORIE FISICHE?”

 

Giulianova – MUSICA LIVE “SETTANTA” Sabato 27 febbraio

Circolo virtuoso Il nome della Rosa Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a Info Line 338/9727534

 Sabato 27 febbraio ORE 22,00

MUSICA LIVE

“SETTANTA”

Piccola rassegna di canzoni del periodo degli anni di piombo

Massimo MARTELLI: Chitarra e voce

Luca MARTELLI: Chitarre

 “L’iniziativa “Settanta” propone un piccolo contributo alla memoria di un decennio “caldo”, quello che in Italia va dal ’68 alla fine degli anni settanta. Un decennio vissuto pericolosamente ma intensamente, tra scontri di piazza, manifestazioni e proteste, bombe e stragi, radicalizzazioni ideologiche ed esistenziali. Un decennio, comunque, attraversato dal desiderio di cambiare e di riappropriarsi del mondo.

Il nostro incontro, parlato e cantato, vuole essere un modesto omaggio alla memoria storica di quel tempo ormai lontano e al ricordo di una generazione, la più grande della storia dell’umanità, che nel suo intento di assaltare il Cielo quasi vi riuscì, poco prima dello scoppio del temporale e dello spalancarsi dell’abisso profondo dell’oblio.

All’Orda d’Oro e alla sua lunga scia questi pensieri sono dedicati.”

MUSICA LIVE  “SETTANTA”
MUSICA LIVE “SETTANTA”

 

Giulianova – “EduChiAmo” Venerdì 26 febbraio

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

 Info Line 338/9727534

 Venerdì 26 febbraio ORE 21,30

SEMINARIO

“EduChiAmo”

Come affrontare la scuola e la vita con intelligenza emotiva

A cura di:

Ramona SORRICCHIO

Educatrice e formatrice

Laura TRAINI

Formatrice esperta in tecniche di lettura veloce e memoria funzionale

 La scuola spesso diventa un momento di litigio e discussioni con i figli e altrettanto spesso gli stessi si sentono frustrati e incompresi, le insegnati si lamentano, e trovare una via di uscita sembra davvero difficile. Classi troppo piene dove i docenti, ovviamente, non riescono a seguire ogni bambino in un modo che rispetti le sue capacità e possibilità e quindi trasmettere una giusta modalità di approccio allo studio.

Come spesso succede durante una corsa chi sta davanti segue e chi resta indietro si perde. Perdersi a scuola significa creare un idea del se distorta, bassa autostima, odio per le regole e per lo studio, difficoltà a mantenere l’attenzione in classe, difficoltà a rapportarsi con i compagni e con l’autorità. La mancata prestazione scolastica dovuta a motivazioni inizialmente casuali inizia a creare una personalità ben strutturata con un idea del se negativa.

Ciò che valutiamo come giusto o adeguato a volte basa il giudizio su concetti facilmente rappresentabili come numeri giudizi e prestazioni. Purtroppo il mondo oggi ed i ragazzi oggi sono molto diversi da 15 anni fa. Sono diverse le opportunità diversi gli stimoli diverse le modalità di raggiungere le informazioni e a volte capita di non riuscire davvero a comprendere le esigenze dei bambini e la giusta chiave di lettura di alcuni comportamenti.

I figli sono gli essere che il genitore (di norma, perché purtroppo non è sempre cosi) ama di più al mondo eppure a volte sembrano esseri totalmente incomprensibili.

La società ci allena ad approfondire le nostre conoscenze e prestazioni, ma siamo esseri umani e che lo vogliamo oppure no ogni nostro comportamento ogni nostra azione è guidata dalle nostre emozioni. Sono le emozioni che guidano le azioni e non il contrario.

Questa cosa è scientificamente e chiaramente spiegata dalla formazione evolutiva del nostro cervello, i centri delle emozioni primarie risiedono nella parte più antica ed arcaica, per tanto in situazioni stressanti o di tensione prendono il sopravvento sulla ragione, sulla razionalità. Imparare a conoscere le nostre emozioni in rapporto all’altro e comprendere le emozioni dell’altro nei nostri confronti e nei confronti delle situazioni ci concede una chiave di lettura della realtà molto più ampia.

La partecipazione al seminario è gratuita e lo stesso sarà propedeutico all’eventuale organizzazione di un corso; è gradita la prenotazione.

“EduChiAmo”
“EduChiAmo”

 

 

Giulianova- GUIDA ALL’ASCOLTO Sabato 20 febbraio

Circolo virtuoso Il nome della Rosa Sabato 20 febbraio ORE 21,30

GUIDA ALL’ASCOLTO

“Perché volete disturbarmi se io forse sto sognando un viaggio alato
sopra un carro senza ruote trascinato dai cavalli del maestrale”

“THE DOORS – Live at the Hollywood bowl – 1968

CREAM – Farewell concert – 1968

A cura di: Luciano CRESCENTINI e Paolo DI CRISTOFARO

Letture scelte: Luciana DI PIETRO

Un testo breve di poche righe che descriva cosa, chi ed i perché di un’Epoca (anni 60/70/80) doveva andare necessariamente, per Natura, Emozioni ed Elezione Rivoluzionaria tutto “storto”, è audace e difficile!

Il Nome della Rosa ri-assumendo “equilibri di tendenze e gusti musicali fluttuanti e variabili” , nelle serate dedicate alla Musica Rock, Pop, Progressive, celebra ed Onora in maniera consona soltanto agli Eroici  “Maledetti e Romantici sopravvissuti e mai domi” ( “i Neri ed i Rossi” in Ray Ban, eschimo o giubbini pelle..Filosofie possibili) la Lotta senza compromessi, lo Stile di Vita e di Morte.

Una trazione ritmica e Passionale indietro nella Storia del Pop quindi, che porta inesorabilmente avanti verso espressioni Musicali ed Artistiche, quindi non Politiche ma Ideologiche  senza tempo, che hanno lasciato un segno su mattonelle dei “Club giovanili”, quando non in stereo di intrecci e mille fili, nelle auto intrise di colla per manifesti di appartenenza…poi a terra su asfalto rosso sangue. Ritmi lenti e frenetici percossi da drums ed assoli di voci, Hammond e chitarre….Pensieri subito Azioni..pretese di Giustizia!  Le tendenze e gli stereotipi giovanili odierni più commerciali  allora si arrendono e vigliaccamente fuggono.

Attraverso l’esperita guida del mentore e cultore della “materia viva” Luciano Crescentini, l’intuizione organizzativa e tematica di Paolo Di Cristofaro, il collagene delle letture di testi di canzoni, note discografiche e biografiche di Luciana Di Pietro,  porteremo in tournée e nel corso di tutti gli appuntamenti in programma fino a Maggio, Band e Gruppi ora divisi, finiti negli accadimenti di dipartite senza deroghe e scusanti (interpreti unici morti per droga o drammi scelti)…ma nel Nome della Rosa riappacificati, “risorti” in proiezione e quindi ancora Vivi e Presenti (U2- Eagles – Genesis – Led Zeppelin – King Crimson – Gentle Giant – Yes – Deep Purple – Pink Floyd – Jetro Tull – PFM…e tanti altri).

Il Banco del Mutuo Soccorso da cui abbiamo estratto titolo della rassegna, sia incipit per ogni vostra autonoma riflessione e considerazione …per intuire “esprit de finesse” dei nostri Sogni e Desideri non disillusi e sconfitti…secondo la Legge, inderogabile,  inconfondibile, attenta agli accadimenti Intelligenti e Coraggiosi del nostro Circolo Virtuoso.     Vi aspettiamo con CuoreAlto…con ChiconelCuore.

“The Doors Live At The Hollywood Bowl” è il concerto dei Doors filmato all’ Hollywood Bowl di Los Angeles il 5 luglio del 1968. Il concerto fu registrato su un otto piste audio e filmato con pellicola a colori in 16 mm e ripreso da 4 cineprese. Tra coloro che ripresero il concerto figurano Paul Ferrara alla regia, Frank Lisciandro fotografo e un giovanissimo Harrison Ford dietro a una delle quattro cineprese posizionate intorno al palco del Bowl per catturare le varie angolazioni del concerto.

Il Farewell Tour del ’68 fu l’ultimo che Eric ClaptonGinger Baker e Jack Bruce fecero insieme come Cream (salvo successive reunion). Questo bootleg è la registrazione di uno di quei 22 concerti, quello all’ Inglewood Forum di Los Angeles. Nove pezzi, in pratica tutti i classici dei Cream, belli dilatati e spalmati su poco più di un’ora e un quarto di durata complessiva del cd. L’esibizione è forse un po’ imprecisa, intendiamoci, non che suonino male, sono pur sempre tre maestri nei rispettivi ruoli, diciamo che c’è qualche erroruccio qua e la, qualche sbavatura, tecnicamente non sono di certo questi i Cream migliori, appaiono in alcuni frangenti un po’ distratti, poco concentrati, forse con la testa già proiettati verso le loro avventure future, e probabilmente sotto effetto di qualche roba strana, sicuramente un po’ bevuti. Ma a far da contraltare vi è una grandissima energia, il suono è robusto e sporco al punto giusto, la performance è molto muscolare, insomma sembrano suonare più con lo stomaco che con la testa, viscerali, spontanei, sinceri. Dimostrano per l’ennesima volta di trovarsi a proprio agio nei lunghi assoli strumentali e la consueta inventiva a livello improvvisativo. Chitarra, Basso e Batteria in continua sfida, il blues più indemoniato che sfocia nell’hard rock e nella psichedelia.

Il disco dà il meglio di se nella sequenza dei tre pezzi iniziali, l’attacco del concerto è impietoso, con una trascinante e stravolta “White Room”, all’inizio della quale sembra esserci un piccolo taglio, poi la storica cover “Crossroads” (Robert Johnson) e quindi si raggiunge l’apice già al terzo pezzo, uno dei riff più famosi di sempre, “Sunshine of Your Love”con la chitarra di Clapton a farla da padrone. L’ armonica impazzita di Jack Bruce caratterizza la successiva“Traintime”, mentre “Toad” concede al virtuoso percussionismo di Baker il ruolo di primo attore. Altro omaggio al vecchio Blues è la dilatatissima “Spoonful” (Willie Dixon), seguita da “I’m so Glad”, mai amata troppo da chi vi scrive, e da una pesantissima “Politician” che sembra anticipare lo stile ed il sound cupo e distorto dei Black Sabbath. Si chiude con un altro vecchio celebre standard blues “Sitting on the Top of the World” ovviamente rielaborato dai tre da par loro. A far da cornice all’esibizione vi è un pubblico bello caldo ed in generale un’atmosfera divertita e festosa, nonostante fosse un tour d’addio.

Questo è solo uno dei tanti dischi che testimonia come l’hard rock fosse presente sui palchi già qualche anno prima del suo esordio ufficiale su disco (LED ZEPPELIN, 1969), e ci conferma l’importante ruolo di antesignani del genere ricoperto dai Cream.

Il suono della registrazione è buono, non cristallino, è pur sempre un bootleg, ma i tre strumenti e le voci vengono fuori ben distinti. Il cd nella sua parte superiore ha l’aspetto di un piccolo vinile ed è racchiuso in una custodia in cartonato spartana, ma caruccia nella sua semplicità. Se vi piace il blues pesante e l’improvvisazione strumentale tipica dei Cream, ma direi comune a molta della musica di quel periodo, allora fateci pure un pensierino, potrebbe piacervi.

Fonte: https://www.debaser.it/cream/the-first-farewell/recensione

 GUIDA ALL’ASCOLTO
GUIDA ALL’ASCOLTO

GUIDA ALL’ASCOLTO

 

Giulianova – “I RAGAZZI DI BREMA” Venerdì 19 febbraio

Circolo virtuoso Il nome della Rosa presenta:

Venerdì 19 febbraio ORE 21,30

SAGGISTICA

“I RAGAZZI DI BREMA”

LA MIGLIORE GIOVENTÙ

Incontro con: Dario RICCI

A cura di: Roberto DI GIOVANTONIO

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

 Info Line 338/9727534

I ragazzi di Brema: Brema, Germania, 28 gennaio 1966. Un aereo della Lufthansa con a bordo 46 passeggeri precipita in fase di atterraggio. Sull’aereo volano sette atleti della Nazionale italiana di nuoto (il triestino Bruno Bianchi, il torinese Chiaffredo “Dino” Rora, il romano Sergio De Gregorio, il veneziano Amedeo Chimisso, la romana Luciana Massenzi, la bolognese Carmen Longo, la genovese Daniela Samuele), il loro tecnico, il fiorentino Paolo Costoli, e il commentatore della Rai, il genovese Nico Sapio. Non ci sono superstiti.

La squadra azzurra era diretta al Meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor del nuoto europeo. E per la prima volta l’Eurovisione avrebbe portato il nuoto nelle case degli italiani. Di quei ragazzi, oggi, non resta che una targa…

 

La migliore gioventù: “La vicenda umana, militare e sportiva nell’emozionante testo di Nardi e Ricci s’intreccia con quella di Ferdinando Altimani, Vittorio Pozzo, Mosso III, Biagio Goggio, Giuseppe Caimi, Guido Romano, Virgilio Fossati, Mario Meneghetti, Enzo Ferrari, Tazio Nuvolari, Benigno Dalmazzo, Alfredo Armano, Enrico Canfari, Luigi Forlano, Emilio Corbelli, Giuseppe Ticozzelli, Giuseppe Sinigaglia, Amedeo Polledri e altri ancora. Marciatori, calciatori, ginnasti, pugili, ciclisti, schermidori, canottieri, piloti automobilistici, ognuno con una storia di piccoli e grandi eroismi. Molti caduti sul campo. Tutti tornati a rivivere in questo libro senza retorica, onesto e obiettivo nel suo descrivere la Grande Guerra con un respiro ricco di veri, indimenticabili, momenti di gloria”. (Sergio Giuntini)

L’AUTORE

Dario Ricci (Roma, 1973) è una delle voci dello sport più note di Radio24-IlSole24Ore. Come inviato di Radio24 ha seguito gli europei di calcio 2004, le Olimpiadi invernali di Torino 2006, quelle di Pechino 2008, i Mondiali di nuoto di Roma 2009, i Mondiali di calcio del 2010 e del 2014, le Olimpiadi di Londra 2012. Ideatore e autore di diversi programmi su Radio24, conduce Olympia-miti e verità dello sport.

“I RAGAZZI DI BREMA”
“I RAGAZZI DI BREMA”

Giulianova-STRANGER THAN PARADISE – 1984 Domenica 14 febbraio

Domenica 14 febbraio ORE 21,30

CINEMA

“TROPPO BRAVO PER ESSERE FAMOSO”

STRANGER THAN PARADISE – 1984

 (Omaggio a Jim JARMUSH)

A cura di: Domenico SPINA

Ci sono dei film che si scavano da soli la propria strada, contro le regole del mercato o del grande spettacolo. Stranger than Paradise è un film generazionale, piace per contagio e per protesta, aggrega i nuovi cinefili. È un’opera povera o, come direbbero i frequentatori della nuova musica, minimale: usa la scarsità di mezzi come condizione stilistica, è raccontata per lunghe frasi autonome, separate da racconti neri, in una finzione di non-montato, di accadimenti spontanei. L’autore, Jarmusch, è un trentenne che ha fatto l’attore, il direttore di fotografia, il tecnico del suono, l’assistente per Wenders in Nick’s Movie, che ha già diretto un Permanent Vacation e che per questo Stranger è stato premiato a Cannes e a Locarno

Stefano Reggiani La Stampa

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

stranger-than-paradise
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GIULIANOVA – “KURDISTAN – AFGHANISTAN” Venerdì 12 febbraio ORE 21,30

Circolo virtuoso Il nome della Rosa presenta:

Venerdì 12 febbraio ORE 21,30

INCONTRO INFORMATIVO

KURDISTAN – AFGHANISTAN

Dalla guerra alle mine ai profughi di guerra. Emergency in Kurdistan ed in Afghanistan. Storia ed evoluzione di un intervento umanitario che ad oggi ha curato più di 5 milioni di persone

 Presenti: Marco MONACHESE

(Emergency – Coordinamento Area Abruzzo)

Luigi CEGLIE

(Emergency – Tecnico Laboratorio – Ex membro staff Centri Chirugici Emergency in Afghanistan)

A cura del Gruppo Volontari Emergency Roseto-Pineto

Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Kurdistan e Afghanistan. A parte l’assonanza del nome, due nazioni, due popoli, due universi completamente differenti. Distanti culturalmente, geopoliticamente e geograficamente. Ma accomunati da un comune tragico destino. Sono i due paesi più minati del mondo. Universi eterogenei nei quali Emergency, l’associazione umanitaria fondata nel 1994 da Gino Strada ed altri medici per portare assistenza medica gratuita alle vittime di guerra e, appunto, delle mine antiuomo, si è trovata a dover operare, sin dai suoi primi anni di attività. Confrontandosi con la reale portata delle conseguenze della guerra. E trovandosi nell’obbligo morale, sia che lo si voglia intendere in senso ideologico, sia che si voglia tirare in ballo il buon vecchio Ippocrate, di testimoniare quello che la guerra è, i volti e le lacrime delle vittime, molto spesso civili, bambini, donne. In questa serata non si farà retorica sulla pace, sulle inutilità della guerra, e sul fatto, purtroppo statisticamente realtà, che essa, al giorno d’oggi, colpisce soprattutto civili, il 93% del totale, per la precisione. Sarà semplicemente un’occasione di incontro. Un’occasione per conoscere, attraverso foto, filmati e testimonianze, la storia e la realtà di due popoli che da decenni lottano per sopravvivere e di confrontarsi con chi, da personale di Emergency con esperienza sul campo, ha vissuto sulla sua pelle cosa significa essere un operatore umanitario in zone di guerra. Di ascoltarne le memorie, speranze, considerazioni. Sarà un’occasione per ascoltare monologhi e brani del libro Pappagalli Verdi di Gino Strada, in brevi reading. Sarà l’occasione per conoscere meglio Emergency, una ONG ai più conosciuta solo marginalmente ma che da 22 anni opera in scenari apocalittici del nostro pianeta, per portare cure mediche, assistenza, speranza, risposte e proposte di pace. E infine, sarà anche l’occasione di conoscere dal vivo i volontari del nuovo gruppo di Emergency Roseto-Pineto.

Sarà presente un banchetto informativo e vendita gadget. Le offerte raccolte e l’incasso della serata verrà interamente devoluto a favore dei centri sanitari gestiti da Emergency nei campi profughi di Arbat e Kalar nel Kurdistan iracheno.

“KURDISTAN – AFGHANISTAN”
“KURDISTAN – AFGHANISTAN”