BELLANTE – “OMAGGIO ALLA FIGURA DEL PROF. GIACINTO AURITI: l’uomo, il giurista, il rivoluzionario.” 5/03/2016
L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI
in collaborazione con “SCUOLA DI STUDI GIURIDICI E MONETARI GIACINTO AURITI” e “SETE DI GIUSTIZIA“, in occasione del 23° anno della denuncia alla Banca d’Italia del prof. Giacinto Auriti,
Presenta: “OMAGGIO ALLA FIGURA DEL PROF. GIACINTO AURITI:
l’uomo, il giurista, il rivoluzionario.”
La figura di Auriti è nota alle cronache nazionali ed internazionali per il suo esperimento del SIMEC ma ben poco si sa della scoperta giuridico-scientifica che era alla base di quel esperimento: la scoperta del valore indotto della moneta. Negli ultimi anni si è riacceso l’interesse per l’azione “rivoluzionaria” di Auriti; molti pensano che Auriti iniziò la battaglia contro il sistema usurocratico solo con l’avvento dell’euro. Pochi sanno che Auriti impiego’ 40 anni della sua vita e migliaia di chilometri in lungo e largo la penisola italiana per diffondere la scoperta del valore indotto, sin dagli anni ’70. Pochi pero’ conoscono l’aspetto personale ed umano di Auriti. Lo ricorderemo con aneddoti di chi gli è stato al fianco per tutti i 40 anni di attività culturale e divulgativa. In primis Mauro Di Sabatino e tutti coloro che vorranno raccontare la propria esperienza di conoscenza personale di Giacinto Auriti.
BELLANTE – “SINDACALISMO E REPUBBLICA” SABATO 20 FEBBRAIO
L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI
Presenta il volume:
“SINDACALISMO E REPUBBLICA”
A presentarci il VOLUME interverrà il giornalista e scrittore Paolo Martocchia, curatore del volume.
Introduce Elso Simone Serpentini, Saggista e Storico.
SABATO 20 FEBBRAIO 2016, ORE 17.00 SALA CONSILIARE del MUNICIPIO – BELLANTE (TE).
Sindacalismo e Repubblica è probabilmente il testo più significativo di Filippo Corridoni in cui il sindacalista marchigiano teorizza una repubblica antipartitica governata da una democrazia diretta. Il testo, una vera e propria riscoperta editoriale, è arricchito dagli atti del convegno tenutosi a Parma per ricordare la figura di Corridoni che permettono al lettore, dopo la prefazione di Enrico Nistri e l’introduzione agli atti di Paolo Martocchia, di approfondire il Corridoni volontario (testo di Massimo Zannoni), sindacalista rivoluzionario (Giovanni Facchini) e interventista (Corrado Camizzi).
«Il popolo non crede ai cultori delle cedole bancarie. Crede all’azione, a chi gli indica le vie del destino. Crede soprattutto a chi gli aprirà le strade vere della giustizia sociale». Filippo Corridoni
Bellante- Foibe , io non scordo! DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016
L’Associazione Culturale “NUOVE SINTESI”Organizza: FOIBE: UN FIORE IN RICORDO DEGLI ITALIANI MASSACRATI DALL’ODIO SLAVO-COMUNISTA e degli ESULI di ISTRIA, FIUME E DALMAZIA. Sono invitati tutti, in particolar modo i Bellantesi.
Domenica 7 febbraio, le famiglie di Bellante portino i loro figli in Piazza Mazzini per commemorare i nostri connazionali martiri ed esuli, vittime di Tito e dei partigiani slavo-comunisti.
E’ NOSTRO DOVERE, NON DIMENTICARE!
DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016, ORE 10.30
PIAZZA MAZZINI – BELLANTE paese (TE).
16.000 ITALIANI UCCISI NELLE FOIBE E NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO DEI PARTIGIANI COMUNISTI SLAVI AGLI ORDINI DI TITO. UOMINI, DONNE, VECCHI E BAMBINI LA CUI SOLA COLPA ESSER ITALIANI.
350.000 ITALIANI ESILIATI E SCACCIATI DALLE LORO TERRE, INDEGNAMENTE TRATTATI DAI GOVERNI DEL DOPOGUERRA, COME ITALIANI DI SERIE B.
COSA SONO LE FOIBE?
Il termine FOIBA indica una fossa, un crepaccio. In geologia la foiba viene considerata una dolina. La DOLINA è una cavità a forma ovale, con ampiezza e profondità variabile, solitamente strette.
NELLE FOIBE FURONO GETTATI ALMENO 10.000 ITALIANI VIVI O MORIBONDI, SPESSO INTERE FAMIGLIE LEGATE ASSIEME CON IL FILO DI FERRO SPINATO.
MOLTE VOLTE I PARTIGIANI SLAVI VIOLENTAVANO LE DONNE E LE BAMBINE DAVANTI AI MARITI O AD
I GENITORI.
UNA STORIA OCCULTATA PER DECENNI, UNA STORIA DOLOROSA, UNA STORIA TUTTA ITALIANA, UNA STORIA DI VILE SILENZIO.
LA LEGGE 92 DEL 30 MARZO 2004 HA ISTITUITO LA GIORNATA DEL RICORDO IL 10 FEBBRAIO.
UNICHE BANDIERE AUTORIZZATE: IL TRICOLORE ITALIANO E LE BANDIERE SIMBOLO DI ISTRIA, FIUME E DALMAZIA …
BELLANTE, dalla TERCAS alla CARICHIETI: “PERCHE’ FALLISCONO LE BANCHE” SABATO 23 GENNAIO 2016
L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI
in collaborazione con la SCUOLA STUDI GIURIDICI E MONETARI GIACINTO AURITI
Presenta il Convegno:
Dalla TERCAS alla CARICHIETI: “PERCHE’ FALLISCONO LE BANCHE”
Intervengono:
Gianluca Monaco (Scuola di Studi Giuridici e Monetari – Giacinto Auriti)
Marino Valentini (Consulente in Materia Bancaria – Ex Direttore Carichieti)
Giuseppe Roscioli (Resp. Nuove Sintesi)
SABATO 23 GENNAIO 2016, ORE 17.00
SALA CONSILIARE del MUNICIPIO – BELLANTE (TE)
La nostra è un’associazione che si è sempre adoperata fin dall’inizio della sua attività per far capire alle persone la realtà di questo sistema monetario basato sulla moneta debito, visto che tutta la moneta in circolazione nell’economia è creata attraverso il meccanismo del prestito. Le banconote e la moneta elettronica, create dalla banca centrale (privata) sono messe in circolazione prestandole alle banche commerciali oppure acquistando certificati di debito dello stato. Le banche commerciali creano la loro moneta nel momento in cui elargiscono un prestito ad un mutuatario o fanno altri investimenti. Questo è un fatto semplice ma nello stesso momento difficile da capire perché il nostro cervello è condizionato da secoli di luoghi comuni, uno tra questi è che alla moneta corrisponderebbe un quantitativo d’oro di pari valore.
Attualmente la moneta circolante è solo moneta a corso legale, quella stampata dalla banca centrale è intorno al 5% del circolante, mentre il rimanente 95% e moneta creata dalle banche. In questi numeri si racchiude il motivo per cui le banche, le grandi banche, sono definite “troppo grandi per fallire”. Perché se fallissero si arresterebbe il sistema di creazione di moneta e ci sarebbe il collasso di tutto il sistema economico. D’altra parte l’unica forza che ha la capacità di una risoluzione definitiva di questo cataclisma epocale rimane lo Stato, che ha purtroppo rinunciato alla sua prerogativa sovrana di creazione della moneta. Purtroppo l’ideologia imperante neoliberista esclude a priori che lo stato possa intervenire. Ma in estrema ratio il collasso del sistema bancario che sarebbe provocato dal fallimento a domino delle banche, anche di quelle piccole e medio piccole, costringerebbe lo Stato a riprendersi questa prerogativa dalle mani dei banchieri privati. Per evitare anche solo in linea teorica questa possibilità, i pensatori dei i circoli di potere, che stanno intorno e dietro le banche, hanno portato avanti questa narrativa “le banche debbono essere salvate a costo zero per i contribuenti”. L’ideologia di fondo che sta dietro questa affermazione è chiaramente quella neoliberista del libero mercato, essa è preponderante negli organismi internazionali e all’interno delle istituzioni europee, come dimostrano i recenti avvenimenti riguardo la TERCAS.
Questa banca è stata salvata attraverso operazioni in cui interveniva il Fondo Interbancario Tutela dei Depositi, e questi interventi sono stati ritenuti dalla Commissione Europea come un aiuto di stato, pertanto si è iniziata una procedura secondo l’articolo 108 paragrafo 2. “Qualora la Commissione, dopo aver intimato agli interessati di presentare le loro osservazioni, constati che un aiuto concesso da uno Stato, o mediante fondi statali, non è compatibile con il mercato interno a norma dell’articolo 107, oppure che tale aiuto è attuato in modo abusivo, decide che lo Stato interessato deve sopprimerlo o modificarlo nel termine da essa fissato.
Nel corso della conferenza questo sarà oggetto di un più approfondito esame.
La Carichieti, altra ex Cassa di risparmio, invece è stata sottoposta alla cosiddetta procedura bail-in in cui è stato applicato il decreto legislativo approvato di corsa dal governo il 16 Novembre del 2015 in cui si dà attuazione alla direttiva del parlamento europeo 2014/59/UE e del consiglio europeo del 15maggio 2015; con questa procedura si è visto come il potere bancario è pronto ad agire, seguendo una gerarchia nelle perdite: prima gli azionisti, poi i creditori e, infine, i correntisti. A favore di questi ultimi dovrebbe entrare in funzione il Fondo Interbancario Tutela dei Depositi fino a 100000 euro.
Ci sia consentito alcune osservazioni di carattere politico.
Noi siamo tra quelli che sostengono che i politici sono i camerieri dei banchieri. Se si confronta il testo del decreto legge con quello che “consigliava” il FINANCIAL STABILITY BOARD del 2011 nel suo documento: Elementi Chiave del Regimedi Risoluzione delle Istituzioni Finanziarie, si vedrà che la strategia è quella dei banchieri, e i politici si limitano sempre a legiferare in conformità, sembra che la politica non sia in grado di elaborare alcuna strategia alternativa. Breve inciso il FSB è un organismo consultivo del G 20 dove è preponderante e costante la presenza delle cosiddette istituzioni finanziarie: FMI, Banca Mondiale e, la sempre presente, Banca dei Regolamenti Internazionale che lo ospita nella sua sede di Basilea. Queste istituzioni sono a nostro parere il vero governo mondiale, esse sono autoreferenziali, non sottoposte al controllo democratico e anzi la BRI (e i suoi dipendenti) godono dell’immunità di giurisdizione e i beni della banca dell’immunità di esecuzione, non sono eletti e rispondono solo a se stessi e sono sempre cooptati. Un po’ come la massoneria!.
L’élite crede che le “grandi decisioni” sono di gran lunga troppo importanti per essere lasciate “al popolo”, e così la maggior parte delle “istituzioni internazionali” che sono state fondate dall’élite funzionano indipendentemente dal processo democratico.
Parleremo quindi nei particolari di Tercas e Carichieti alla luce dell’esperienza del dott, Valentini insider alla Carichieti fino al 2010, quando ha abbandonato la banca per una crisi morale.
Cercheremo di prospettare gli avvenimenti alla luce della nostra prospettiva di riforma del sistema bancario e monetario, che si inserisce all’interno di un Movimento per la Riforma Monetaria che agisce oramai in tutta Europa e si cominciano ad intravedere qualche cosa. Vedi il referendum che si dovrà tenere in Svizzera. L’iniziativa svizzera Vollgeld è riuscita a lanciare un referendum su un emendamento alla Costituzione svizzera per sostituire la moneta di banca con la moneta sovrana sotto il controllo esclusivo della Banca nazionale svizzera. Sono state raccolte e autenticate quasi 111.000 firme. La Riforma della moneta sovrana è ora definitivamente nell’agenda politica in Svizzera. Speriamo che questi drammatici avvenimenti che riguardano i cittadini che hanno depositato con fiducia tutti i loro risparmi nelle loro banche, siano l’occasione per promuovere anche qui in Italia, perché no cominciando dall’Abruzzo, la terra di Auriti, la necessità di una riforma del sistema monetario. I cui punti fondamentali possono essere così riassunti:
1. La moneta sarà solo quella emessa da un Amministrazione della moneta, indipendente
2. Lo stato metterà moneta in circolazione senza interessi, attraverso interventi sul territorio, finanziamenti alle comunità e allo stato sociale ecc.
3. Le banche potranno prestare solo quella moneta che è di loro proprietà oppure quella di proprietà dei depositanti che accettano di farlo – riserva piena
4. Di conseguenza i depositi devono essere considerati di proprietà degli intestatari ed amministrati fuori bilancio, i depositanti dovranno pagare un diritto per questo servizio.
Presenta la Conferenza: “L’IMPRESA DI FIUME”, e LA SITUAZIONE POLITICA ATTUALE: DOVE STIAMO ANDANDO?
Interviene:
Antonio Fares (Geografo – figlio di Legionario Fiumano)
SABATO 16 GENNAIO 2015, ORE 17.00
SALA CONSILIARE del MUNICIPIO – BELLANTE (TE)
La sintesi dell’intervento del relatore è questa:
“L’Impresa di Fiume fu un evento unico nel corso dei secoli. Fu impresa militare senza morti e violenza, azione civile che coinvolse quotidianamente i cittadini, opera d’arte che affascinò gli intellettuali di tutto il mondo. I legionari provenivano da tutte le province d’Italia e da tutte le estrazioni sociali. Fu azione lungimirante che seppe coniugare amor di Patria, lavoro, coscienza collettiva e consapevolezza. Oggi, a quasi un secolo di distanza dalla vicenda, dobbiamo tristemente constatare come i figli ed i nipoti di quei protagonisti di vita non siano neanche l’ombra dei loro avi e genitori. La politica è appannaggio di “professionisti” che disgustano i potenziali destinatari, l’economia frustra ogni iniziativa ed è governata da poteri occulti che non si vergognano di immiserire l’umanità, è stata distrutta ogni forma di coesione sociale ed ogni sentimento politicamente unificante del popolo italiano. La cultura non è a disposizione delle masse popolari ma strumento di massificazione delle menti”.
Ovviamente sarà una narrazione completa:
1) motivazioni che hanno spinto d’Annunzio all’Impresa;
2) sinteticamente, come si è svolta l’Impresa;
3) i protagonisti noti e chi erano i singoli Legionari;
4) il Natale di Sangue.
5) Nella seconda parte farei dei collegamenti con la situazione attuale
L’Associazione Culturale NUOVE SINTESI
Presenta il Convegno: “SOCIALISMO NAZIONALE. NUOVE PROSPETTIVE!?”
Interverranno:
Elso Simone Serpentini (Storico e Scrittore)
Fabrizio Fiorini (Direttore della Rivista di Controinformazione “L’UOMO LIBERO” SABATO 14 NOVEMBRE 2015 alle ORE 17.00, presso la SALA CONSILIARE del MUNICIPIO, BELLANTE (TE) “Nessuno ne parla. Almeno apertamente. Ma il socialismo nazionale esiste ancora? Dove? Com’è? Come lo si riconosce?
Quali sono le sue prospettive”?
“Una conferenza per rimettere gli scarponi nelle strade, per ricollocare l’idea nei cuori, per dare nuova vita a idee forza.
Per un attimo dare una camicia o una legge intrisa di sangue e storia alla gioventù. Non basta solo la moneta libera da debito a far grandi i popoli. L’onestà e la libertà dei popoli la creano le grandi idee e i grandi uomini che immaginano nuove vie e impongono nuove battaglie.
Torniamo alla POLITICA quella che gonfia il cuore, fa schizzare il sangue, irrigidisce l’avambraccio.
Non basta riformare solo il Sistema Monetario. Ancora è grande la voglia di SOCIALISMO NAZIONALE”.
Bellante… in Castagna! Dal 11/11/2015 al 15/11/2015 a Bellante (TE) polenta con salsicce e costine di maiale, polenta con sugo di lumache, arrosticini ….. Castagne , vino novello e birra a fiumi!
Stand gastronomici (riscaldati e coperti) aperti dalle ora 19:00 in poi.
L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESIPresenta il Convegno:
“PER UN’ECONOMIA DEL BENESSERE – Contro l’inganno dell’austerità e la demolizione controllata del Paese”.
“La strategia per un nuovo rinascimento italiano”.
Interverranno:
Alberto Micalizzi (Economista, collaboratore dello IASSEM – Istituto Alti Studi Sovranità Economica e Monetaria)
Cesare Padovani (Ricercatore in Fisica presso l’Università dell’Aquila)
Moderatore dell’incontro: Giuseppe Roscioli Resp. Nuove Sintesi sulla tematica della Sovranità Monetaria
SABATO 31 OTTOBRE 2015, ORE 17.00, presso la SALA CONSILIARE del MUNICIPIO, BELLANTE (TE).
“E’ in atto un furto colossale ai danni della popolazione italiana ed europea per mano di banche internazionali e grandi conglomerati aziendali. Un furto perpetrato attraverso varie tecniche e strumenti chiamati debito pubblico, austerità, riforme istituzionali, deflazione, fiscal compact e altri termini che ne sono sinonimi. Chi l’ha scoperto sta cercando di passare al contrattacco con l’obiettivo di destare le coscienze e costruire un nuovo modello economico e sociale. Si tratta di un modello nel quale l’economia è fonte di benessere e ricchezza, non di disperazione e povertà come stanno cercando di convincerci. Un modello possibile per un vero rinascimento italiano ed europeo”.
La compagnia teatrale I Rottamatti con la commedia “FIJ O FIJASTR E’ SEMPR NU GROS MPIASTR” vi invita il 24 Ottobre allo spettacolo di beneficenza nell’oratorio della Chiesa Madre Regina della Famiglia a Bellante Stazione. Il costo del biglietto è di 5,00 euro ed il ricavato sarà utilizzato a scopo benefico .
L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI
in collaborazione con
“IDENTITA’ EUROPEA”
Presenta il libro:
“IL RIBELLE DI REGIME – LA FUNZIONE ANTISOCIALE DELLA CANZONI DI DE ANDRÈ”
Interviene l’autore del libro:
Michele Antonelli
SABATO 3 OTTOBRE 2015, ORE 17.00, presso la SALA CONSILIARE del MUNUCIPIO, BELLANTE (TE).
* un libro NATO A BELLANTE dopo una conferenza “blindata” su De Andrè tenuta sempre da Antonelli …
ANTONELLI MICHELE, nato a Montereale (AQ) nel 1960, dal 1986 lavora come consulente nel campo dei sistemi informativi, principalmente inpaesi dell’Europa Orientale, dell’Africa e dell’Asia, dove risiede attualmente. Per il Cerchio ha pubblicato “Canto d’amore per la Jugoslavia”, dove descrive la sistematica semina dell’odio ad opera dei media, nei conflitti etnici che, di recente, hanno devastato i Balcani. Da anni organizza eventi culturali per richiamare l’attenzione sui crescenti e letali squilibri che affliggono il nostro e altri paesi occidentali.
Forte di una vasta esperienza sull’uso dei media finalizzato alla persuasione di massa, in questo testo l’autore identifica e analizza i contenuti delle canzoni di Fabrizio De André; spiega come essi, in nome di un diffuso spirito di ribellione, hanno contribuito allo scardinamento della morale e delle istituzioni comunitarie tradizionali, fautrici d’equilibrio e di ridistribuzione; dimostra come tale processo giova alle grandi consorterie accumulatrici nella instaurazione di strutture sociali sempre più schiavistiche e genocidarie.
Onlyteramo nasce per valorizzare il territorio teramano: commercio, turismo, artigianato, arte e cucina, natura, trekking, climbing, mare e divertimento
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