Circolo virtuoso Il nome della Rosa presenta:
Domenica 27 dicembre ORE 21,30
CINEMA
“DUE MENTI SENZA UN SINGOLO PENSIERO”
I DIAVOLI VOLANTI – 1939
(Omaggio a STANLIO & OLLIO)
A cura di: Roberto IACONI
Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a
Info Line 338/9727534
Gli inseparabili Stan Laurel e Oliver Hardy si trovano a Parigi, in un albergo dove lavora la bella Giorgetta, della quale il più corpulento dei due amici si innamora (tra l’altro la ragazza è interpretata da Jean Parker, che – curiosità – in un’altra pellicola dello stesso anno, “Zenobia”, vestiva i panni della figlia del personaggio di Hardy!). Lei però lo respinge, perché già impegnata col legionario Francesco (Reginald Gardiner) che, inconsapevole di essere proprio lui la causa del dolore di Ollio, gli consiglia di arruolarsi nella Legione straniera per dimenticare. Così Stanlio e Ollio finiscono a combinar guai in mezzo al deserto, proprio come avevano già fatto otto anni prima in un precedente mediometraggio di grande successo, “I due legionari” di James W. Horne, di cui “I diavoli volanti” può esser praticamente considerato un remake. Tra l’altro in entrambi i film il comandante del campo è interpretato da Charles Middleton, famoso attore dell’epoca visto ne “La guerra lampo dei fratelli Marx” e che, oltre a partecipare poi anche a capolavori del calibro di “Furore”, sarà pure l’imperatore Ming nel fantavventuroso “Flash Gordon – Il conquistatore dell’universo” del 1940.
“I diavoli volanti”, film prodotto questa volta non dal solito Hal Roach per la Metro-Goldwyn-Mayer, ma dalla RKO Radio Pictures, è diretto da A. Edward Sutherland, artista noto per diverse regie, per aver lavorato anche come attore con Charlie Chaplin, ma pure per essere stato sposato con la leggendaria Louise Brooks.
Ritmata e divertente, la commedia è piacevole tanto nell’evoluzione narrativa che, attraverso un ottovolante di pasticci e situazioni scombinate, catapulta da Parigi alla Legione straniera uno dei più celebri duo comici di sempre, quanto nei singoli sketch. In particolare a rimanere nella storia sono stati il numero musicale di Shine on harvest moon (in Italia sostituito con A zonzo: guardo gli asini che volano nel ciel, composta per l’occasione da Ernesto Bonino e cantata prima dallo stesso Hardy e poi ridoppiata da Alberto Sordi – per chi non lo sapesse suo storico doppiatore nostrano) e la gag di Stanlio che usa la rete del letto della prigione come arpa per suonare, sotto lo sguardo stupìto di Ollio, la ballata The world is waiting for the sunrise (in realtà le dita che suonarono davvero la melodia registrata per la scena furono quelle di Harpo Marx).
“I diavoli volanti” è stato colorizzato due volte: nel 1991 dagli Hal Roach Studios (ma quest’edizione non è mai stata distribuita) e nel 2012 dalla LegendFilms.