Domenica 25 ottobre, nuovo appuntamento della XXII Stagione Concertistica organizzata dall’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello”.
Il concerto che è soprattutto un evento è il frutto di un articolato progetto iniziato nel 2011 dall’Orchestra da Camera Benedetto Marcello, il “Progetto Bach”.
L’evento, proprio per la sua unicità e molto apprezzato da Sua Eccellenza il Vescovo Monsignor Michele Seccia avrà luogo presso la Basilica Cattedrale San Berardo, Duomo di Teramo alle ore 21,00, e si aprirà con una prolusione teologica del Vescovo stesso. Il programma prevede l’esecuzione di quattro concerti per pianoforte di Johann Sebastian Bach con il solista Massimiliano Damerini e l’Orchestra “Benedetto Marcello” sotto la direzione di Mario Ruffini. Altri quattro concerti scritti da Bach per pianoforte verranno eseguiti l’8 novembre dalla solista di fama internazionale, Monica Leone, così da offrire l’esecuzione dell’integrale dei concerti per pianoforte per la prima volta in Italia.
Il “Progetto Bach”, voluto da Mario Ruffini, ha preso il via nel 2011 con l’esecuzione a Teramo, de L’Arte della fuga BWV 1080, uno dei massimi capolavori di Johann Sebastian Bach. Questo capolavoro è poi approdato al World Bach-Fest di Firenze del 2012, in collaborazione con il pianista iraniano, Ramin Bahrami, e con il Maggio Musicale Fiorentino, al quale la “Benedetto Marcello” ha partecipato accanto a formazioni quali l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra della Toscana. Sempre al World Bach-Fest del 2012 l’Orchestra da Camera Benedetto Marcello ha eseguito vari Concerti di Bach per strumento solista e orchestra. In seguito (2013) , Mario Ruffini ha riportato alla luce L’Arte della fuga, per la prima volta in epoca moderna, nella versione integrale per orchestra d’archi e coro misto, con l’aggiunta del corale Vor deinen Thron tret ichhiermit (BWV 668°); operazione di grande rilievo musicologico. L’opera è stata eseguita, in prima assoluta e nella nuova veste per orchestra e coro, il 24 marzo 2013 presso la Basilica di Santa Croce in Firenze e presso la Cattedrale di S. Maria Assunta in Teramo (aprile 2013) e in seguito portata in diversi istituti carcerari, quali: Sollicciano (FI), Castrogno (TE), Rebibbia 1 e Rebibbia 2 (Roma). Recentemente L’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” ha partecipato al fortunato “Bach in Black”, festival del M° Ruffini, per la Notte Bianca di Firenze del 30 aprile 2015, ben dodici ore ininterrotte di musica di Bach nella esclusiva cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, presenti circa 8 mila spettatori, eseguendo diversi Concerti di Bach.
Approda dunque a Teramo, domenica 25 ottobre 2015 (e a seguire l’8 novembre) , il ciclo integrale degli otto Concerti per pianoforte e orchestra d’archi (BWV 1052-1059), per la prima volta in Italia eseguiti nella loro totalità, con solisti di fama internazionale. Un evento che qualifica, non solo la stagione concerti della “Benedetto Marcello”, ma tutta la cultura Italiana.
Il solista protagonista, Massimiliano Damerini, genovese, ha compiuto gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Alfredo They e di Martha Del Vecchio, diplomandosi in pianoforte e composizione. Considerato uno degli interpreti più rappresentativi della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti teatri e sale da concerto del mondo: Vienna, Londra, Teatro Milano, Buenos Aires, Monaco, Lipsia, Parigi, Ginevra, Zurigo, Madrid, ecc., collaborando in qualità di solista con prestigiose orchestre, partecipando a festival internazionali, quali: Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Festival dei due Mondi di Spoleto, Berliner Festwochen, Holland Festival ecc.
Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte etichette discografiche, tra cui: EMI, Etcetera, Arts, Brilliant, Koch, Ricordi-BMG, Accord, Naxos, Col Legno, Dynamic, Musikstrasse, Tactus, Warner, ecc.
Moltissime le opere pianistiche a lui dedicate da autori quali: Ambrosini, Asturias, Carluccio, Di Bari, Donatoni, Fellegara, Gaslini, Gentilucci, Landini, Porena, Sciarrino, Sotelo, Tanaka, Vacchi, ecc
Nicholas Kenyon, sul Times di Londra, lo ha definito dominatore assoluto della tastiera e del suono, il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, disse di lui: “ogni suo concerto è un’esperienza indimenticabile”, e dopo il suo recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito “uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti Michelangeli e Pollini”. La critica italiana gli ha conferito il prestigioso Premio Abbiati 1992 quale concertista dell’anno. La sua esecuzione di Ausklang per pianoforte e orchestra di Helmut Lachenmann con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI a Torino (brano del quale è stato il primo interprete a Colonia) ha ricevuto un altro Premio Abbiati nel 2006.
Concerto in abbonamento, ingresso libero fino a esaurimento posti.