Gli abitanti del paese lanciano dal belvedere piatti di terracotta. Usanza nata, forse,tra le due guerre, quando Castelli produceva una gran quantità di piatti e stoviglie. Per gioco e per diletto, gi artigiani presero a cimentarsi, quali novelli scoboli, nella gara del lancio del piatto dallo “steccato”, il bastione in pietra ad archi sovrapposti che sostiene l’abitato e che si affaccia sul fiume Leomogna da un’altezza di circa 60 metri. Naturalmente erano usati piatti venuti male in produzione e l’abilità consisteva nel lanciarli con forte moto rotatorio, verso il basso e nel conquistare la massima distanza al di là del torrente. Per i turisti è stata istituita da parecchi anni la “Gara del lancio del piatto”, che si svolge nel pomeriggio del 15 agosto di ogni anno ed è dotata di premi.